martedì 22 novembre 2011

Disoccupazione intellettuale, precariato e fuga dei cervelli

Su Affari e Finanza di ieri c’è un articolo di Andrea Rustichelli dal titolo Manager e laureati sono pochi gli sbocchi per chi sa “troppo” che sembra copiato da due miei vecchi articoli Investire nella Ricerca Scientifica e L’Italia e l’Innovazione Tecnologica. Siamo il paese con la percentuale di laureati più bassa tra quelli più industrializzati, eppure i nostri laureati faticano a trovare lavoro adeguato alla loro preparazione e sono costretti sempre più spesso ad emigrare, quasi sempre in modo definitivo.
Devo dire che mi ha fatto un po’ d’impressione vedere riprodotte su un quotidiano importante se non proprio le mie stesse parole esatte, almeno i miei concetti ed i miei ragionamenti, ma specialmente le soluzioni che proponevo anni fa. E’ quindi del tutto vero che la realtà alla fine riesce sempre a farsi strada. Speriamo che di questa realtà e delle soluzioni che auspicavo se ne renda conto anche il nuovo governo, che quello vecchio sappiamo che interessi privilegiava.

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