sabato 13 ottobre 2012

Ichino, "la sinistra che ha sbagliato tutto" e l'acqua sporca

In un lungo articolo sul suo blog in favore di Matteo Renzi, Pietro Ichino identifica con facilità dei difetti della politica passata di una parte della sinistra, quella più legata alle vecchie posizioni ideologiche e incapace di capire che il mondo evolve, e anche l'analisi politica del mondo stesso deve conseguenzialmente evolvere. Ne ricava però la facile identificazione di "una sinistra che ha sbagliato tutto", facendo proprio il gesto di chi vuole liberarsi dell'acqua sporca e la getta con violenza, solo che nel caso di Ichino il bambino che è nascosto nell'acqua non è buttato via insieme alla stessa per errore, ma assolutamente di proposito, cercando però di non farsene accorgere.
Insieme all'acqua sporca delle vecchie incrostazioni ideologiche, di un marxismo deterministico e fortemente vincolato ad una identità di classe che sta svanendo, non perchè non ci sono più lavoratori sfruttati, ma solo perchè non posseggono più un progetto di società alternativa, con il vecchio modello comunista travolto dallo sviluppo sociale attuale ed incapace di adattarsi alle nuove condizioni, Ichino butta, cercando di nasconderlo con argomentazioni fumose e senza basi concrete, anche tutto il fondamento di solidarietà e di equilibrio sociale basato sulla partecipazione di tutti al governo della società che è alla base stessa del socialismo più generale. Solidarietà che è cosa molto diversa dall'assistenzialismo di stampo cattolico, differenza sostanziale che rende in realtà molto difficile la coesistenza delle due anime del PD. Di fatto Ichino cerca di conciliare l'assistenzialismo con un liberismo moderato, ma l solidarietà la dimentica totalmente.
Per questo appoggia Renzi, perchè è un democristiano totale e convinto, e può tornare utile per spostare ancora più al centro il PD, nel disgraziato caso riuscisse a prevalere.

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