lunedì 29 ottobre 2012

Filoncini di Lariano

Avendo capito come gestire la planetaria per incordare meglio gli impasti, e sapendo ormai controllare gli impasti molto morbidi, sto cercando ora di rivisitare le varie ricette che avevo fatto in precedenza alla luce di queste nuove capacità. Ho voluto provare a rifare il Pane di Lariano, grazie anche al fatto che ora dispongo della farina Tipo 2 che è alla base di questo pane. Dopo diversi tentativi con risultati deludenti, mi sono rassegnato al fatto che con le farine che vorrei usare è molto difficile avere una idratazione particolarmente alta, per cui ho deciso di ritornare ad una "normale" idratazione del 65%. Mi sono però chiesto a questo punto se con una idratazione del genere non avessi potuto riprovare la versione "classica" della biga. Il risultato è un pane estremamente gradevole, che probabilmente merita una ulteriore ottimizzazione, ma che già così risolve molti dei miei dubbi.

 Decisamente migliore dei miei esempi precedenti, ma credo ci sia ancora spazio per un miglioramento. La facilità di incordatura mi dovrebbe permettere un piccolo aumento di idratazione, verso il 67-68%, e anche usare del lievito più vitale di quello ancora non scaduto ma già aperto da una settimana potrebbe aiutare un maggiore sviluppo. In ogni caso la Biga ben matura si sente, e sono contento di essere riuscito finalmente a gestire anche questo aspetto. Il colore della crosta è ancora un po' pallidino, ma non troppo.
Qui l'intera ricetta fotografata passo-passo.

martedì 23 ottobre 2012

La ciliegina sulla torta

Vittorio Grilli è sempre stato un burocrate di altissimo livello nel Ministero dell'Economia, ma ha anche continuamente cercato di crearsi ruoli più consoni alla capacità che pensa di avere. Con la piena accettazione da parte di Tremonti ha costruito quell'assurdità scientifica che è l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), diretto personalmente da lui medesimo, iperfinanziato per legge e per lunghi dieci anni, in un periodo di tagli consistenti alla ricerca e all'Università. Ci sono anche intercettazioni telefoniche che dimostrano la sua affannata ricerca di appoggi piuttosto discutibili per riuscire, per fortuna senza successo, a diventare Governatore della Banca d'Italia. Un personaggio tutto sommato che si presenta più per la sua ansia di potere che per le sue dimostrazioni di equilibrio istituzionale.
In un governo apparentemente "tecnico" che sta sempre più mostrando delle tendenze conservative, se non proprio di destra, Grilli rappresenta proprio la ciliegina sulla torta. Una torta per festeggiare il controllo della finanza sullo Stato Italiano, e per far definire questo Governo totalmente di destra. Una destra ben diversa da quella populista ed incapace di Berlusconi, ma pur sempre destra.

lunedì 22 ottobre 2012

Evacuiamo immediatamente Napoli

Dopo la sentenza che ha condannato a 6 (sei) anni di carcere con l'interdizione dai pubblici uffici (quindi dal loro posto di lavoro?) tutta la commissione Alti Rischi che, per tamponare le deliranti dichiarazioni di un tecnico elettronico, Giampaolo Giuliani, che da giorni prediceva imminenti scosse distruttive qui o là, generando il panico, aveva usato parole magari troppo tranquillizzanti, ora bisognerà trarne le vere conseguenze:
EVACUIAMO IMMEDIATAMENTE TUTTA L'AREA METROPOLITANA DI NAPOLI
Il Vesuvio è un vulcano molto attivo, anche se senza manifestazioni esteriori perché il cratere principale è "tappato". Ma il magma sottostante è in continuo movimento, e a mia conoscenza per diverse volte almeno uno dei livelli di pericolo (credo ne servano almeno tre in contemporanea per fare scattare l'allarme evacuazione) è stato superato. Mi chiedo quindi come facciano gli scienziati che hanno stabilito le soglie di pericolo e il loro numero per DOVER dare il segnale di evacuazione dell'area metropolitana, o almeno della parte definita "zona rossa", ad accettare di essere sottomessi, a posteriori, ad un giudizio come quello che ha colpito la commissione Grandi Rischi per l'episodio dell'Aquila. Fossi in loro mi garantirei personalmente abbassando il livello di rischio fino a richiedere l'evacuazione istantanea almeno dell'area rossa, poi il resto a seguire...
E chi se ne fotte se ci saranno più vittime che all'Aquila, almeno loro personalmente, come Giuliani, se la sfangano, e dell'interesse generale chi se ne importa...
Siamo proprio il Paese del Diritto...

sabato 20 ottobre 2012

Focaccia Genovese al Farro

Poiché la Focaccia Genovese ad Alta Idratazione mi riesce bene con regolarità, ho cercato anche una variante usando il 50% di farina di Farro Spelta. Un risultato superiore a tutte le aspettative, che deve però essere confermato da prove successive.
Qui l'intera ricetta fotografata passo passo.

mercoledì 17 ottobre 2012

Baffino ha ancora ragione

Da Repubblica.it

"Non chiederò deroghe, con Bersani candidato, il rinnovamento lo agevolerò...Ma se vince Renzi sarà scontro, in quel caso ci sarà scontro politico". E' una sfida aperta quella che Massimo D'Alema lancia a Matteo Renzi, nel corso della trasmissione Otto e mezzo, in onda su La 7. "Se vince Bersani, avrà a disposizione il mio posto in lista", ha spiegato D'Alema. Se vince Renzi, invece, "ci sarà uno scontro politico". E ancora: "Renzi non è il rimedio ma è peggio del male perché è un elemento di divisione. Il difetto del centrosinistra è stata la divisione". 

 Gli si può dar torto? D'Alema, al di là di tutte le questioni di gradimento, della sua totale incapacità a rendersi "simpatico", della grande ambiguità di alcune ultime scelte personali, ha sempre dimostrato una capacità politica molto superiore alla media, e in questo caso lo dimostra ancora una volta. C'è veramente da sperare, per il bene della vera sinistra italiana, che al ritiro effettivo della vecchia guardia, e non solo di Veltroni e D'Alema, si accompagni la sconfitta dei giovani populisti, di cui Renzi è un esempio, per di più democristiano totale.

martedì 16 ottobre 2012

An Autumn War

Terzo capitolo della quadrologia The Long Price Quartet di Daniel Abrahams. E' decisamente il più drammatico dei quattro, con i Galts che trovano nella capacità militare e nella determinazione assoluta del suo generale Balasar la possibilità di ribaltare completamente il rapporto di forza che la presenza dei Poeti e dei loro andat ha finora favorito le Città dei Khaiem. Grazie a dei vecchi libri del Primo Impero recuperati con grande sacrificio dalle vecchie rovine dove il male domina e a un Poeta abile ma mentalmente instabile, riesce a bloccare il potere dei Khaiem e ad invadere le loro città con la sua superiore forza militare. Solo la città di Machi, nel lontano nord cerca ancora di resistere, ma l'ultima disperata difesa da parte dei due Poeti superstiti, Maati e Cehmai segnerà solo la rovina per entranbi i contendenti. Ora che anche il punto di vista dei Galts diventa parte della narrazione, si capiscono meglio le ragioni e i torti di entrambe le parti in guerra. E ancora una volta le migliori intenzioni di rendere il mondo più sopportabile si traducono in maggiori sofferenza.
Come al solito, una presentazione più dettagliata qui.

lunedì 15 ottobre 2012

Focaccia Genovese ad alta idratazione

E' una focaccia piuttosto diversa da quelle che sanno solo di olio e sale che si trovano in vendita in una normale focacceria di Genova. Questa cerca di ritrovare il sapore delle farine vere, mantenendo la caratteristica di croccantezza superficiale e morbidezza interna con l'uso di una idratazione spinta e di una lunga maturazione di 48 ore in frigorifero.
Tutta la ricetta, fotografata passo passo, si trova qui.

domenica 14 ottobre 2012

A Betrayal in Winter

Secondo episodio della quadrologia The Long Price Quartet di Daniel Abraham. In questo romanzo il personaggio dominante diventa Otah Machi, costretto dagli avvenimenti a lottare per salvare se stesso e la propria donna, e per farlo deve cambiare le tradizioni secolari dele città dei Khaiem e bloccare un'altro tentativo di destabilizzazione dei Galts. Gli andat, i concetti immateriali che i Poeti concretizzano in persone con poteri da semidei, e il suo vecchio amico e rivale in amore Maati hanno ancora un ruolo fondamentale.
La struttura generale del racconto si rinforza sempre più e molti più aspetti di questa società instabile ma tenuta fermamente sotto controllo tramite i Poeti e i loro andat diventano chiari. Una lettura veramente consigliabile, e una quadrologia che chissà se verrà mai tradotta in italiano, visto che i nostri editori preferiscono dedicarsi a vampiri sbriluccicosi e a soft porno per casalinghe frustrate.
Una presentazione più dettagliata può essere trovata qui.

sabato 13 ottobre 2012

Ichino, "la sinistra che ha sbagliato tutto" e l'acqua sporca

In un lungo articolo sul suo blog in favore di Matteo Renzi, Pietro Ichino identifica con facilità dei difetti della politica passata di una parte della sinistra, quella più legata alle vecchie posizioni ideologiche e incapace di capire che il mondo evolve, e anche l'analisi politica del mondo stesso deve conseguenzialmente evolvere. Ne ricava però la facile identificazione di "una sinistra che ha sbagliato tutto", facendo proprio il gesto di chi vuole liberarsi dell'acqua sporca e la getta con violenza, solo che nel caso di Ichino il bambino che è nascosto nell'acqua non è buttato via insieme alla stessa per errore, ma assolutamente di proposito, cercando però di non farsene accorgere.
Insieme all'acqua sporca delle vecchie incrostazioni ideologiche, di un marxismo deterministico e fortemente vincolato ad una identità di classe che sta svanendo, non perchè non ci sono più lavoratori sfruttati, ma solo perchè non posseggono più un progetto di società alternativa, con il vecchio modello comunista travolto dallo sviluppo sociale attuale ed incapace di adattarsi alle nuove condizioni, Ichino butta, cercando di nasconderlo con argomentazioni fumose e senza basi concrete, anche tutto il fondamento di solidarietà e di equilibrio sociale basato sulla partecipazione di tutti al governo della società che è alla base stessa del socialismo più generale. Solidarietà che è cosa molto diversa dall'assistenzialismo di stampo cattolico, differenza sostanziale che rende in realtà molto difficile la coesistenza delle due anime del PD. Di fatto Ichino cerca di conciliare l'assistenzialismo con un liberismo moderato, ma l solidarietà la dimentica totalmente.
Per questo appoggia Renzi, perchè è un democristiano totale e convinto, e può tornare utile per spostare ancora più al centro il PD, nel disgraziato caso riuscisse a prevalere.

lunedì 1 ottobre 2012

Decreto anticorruzione, Berlusconi e Ruby

Da Repubblica.it:

Tutti dicono di volerlo e subito, il ddl anticorruzione. Ma l'iter del provvedimento appare sempre più tortuoso. E sulla strada dell'approvazione spunta anche un emendamento salva-Ruby. Parole solenni sono venute dal presidente del Senato: "Sono fiducioso e ottimista - ha detto Renato Schifani - anche perché cercherò di dare una accelerazione ai lavori in commissione. C'è una richiesta ormai unanime che viene dal Paese di dotarlo di una legge che dia anche una risposta immediata ed efficace ai fatti di corruttela che stanno scuotendo pesantemente l'opinione pubblica". Pochissime ore dopo, però, il partito di Schifani - il Pdl - ha presentato un altro emendamento che avrebbe l'effetto di far saltare il processo milanese per il caso Ruby, in cui Berlusconi è accusato di concussione: oltre alla proposta di modifica che punta a concretizzare questo reato solo nel caso in cui ci sia il danno patrimoniale - cioè l'ormai noto 'emendamento Sisto' - ne è spuntata un'altra che travolgerebbe i processi in corso perchè cambia di fatto la condotta della concussione. 

Sarebbe ora di dire BASTAAAA...
Smettiamola con questa storia che per salvare il culo ad un vecchio satiro si debbano anche salvare i culi molto meno "nobili" di un innumerevole quantità di farabutti in sevizio continuato alla politica.
Si stabilisca una buona volta in modo ufficiale nella legge anticorruzione che da questa è esplicitamente esentato il cittadino Silvio Berlusconi, purchè, ovviamente, si ritiri a vita privata e rinunci ad ogni funzione pubblica (deve essere condizione obbligatoria per l'applicazione dell'esenzione).
Si viola l'articolo della Costituzione per cui tutti sono uguali davanti alla legge?
Ma quando mai siamo stati tutti uguali davanti alla legge?
Non prendiamoci per i fondelli da soli, evitiamo di cercare di sbattere in galera il vecchio satiro, perchè tanto non ci possiamo riuscire, ma cerchiamo di liberarcene una volta per tutte...